L'esame citologico urinario, noto anche come urinocitologia o citologia delle urine, è una procedura diagnostica utilizzata per identificare e valutare le cellule presenti nelle urine del paziente.
L'esame viene eseguito per identificare la presenza di cellule anomale nel tratto urinario, che potrebbero indicare la presenza di una patologia o una condizione anormale.
Durante l'esame, un campione di urine viene raccolto e inviato al laboratorio, dove verrà analizzato al microscopio da un citologo esperto.
L'analisi citologica delle urine può rilevare la presenza di cellule squamose, cellule dei tubuli renali, cellule della vescica e cellule delle vie urinarie superiori. Inoltre, possono essere individuate cellule neoplastiche, che potrebbero suggerire la presenza di un tumore nel tratto urinario.
L'esame citologico urinario viene spesso utilizzato come complemento ad altri test diagnostici, come l'esame delle urine, l'urografia o l'ecografia, per ottenere una diagnosi più accurata.
È importante sottolineare che l'esame citologico urinario non può fornire una diagnosi definitiva di una condizione, ma può fornire indicazioni importanti per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie del tratto urinario. La valutazione dei risultati deve essere fatta da un medico esperto nell'interpretazione delle citologie urinarie.
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