Sindrome Tunnel Carpale (Intervento)

La sindrome del tunnel carpale è una condizione in cui il nervo mediano, che passa attraverso il polso, diventa compresso a causa di un restringimento del tunnel carpale, una struttura anatomica nel polso che protegge il nervo. Questa compressione può causare sintomi come dolore, intorpidimento, formicolio e debolezza nella mano e nelle dita.

L'intervento per la sindrome del tunnel carpale è chiamato decompressione del tunnel carpale o rilascio del tunnel carpale. È un intervento chirurgico minore che viene eseguito per alleviare la compressione sul nervo mediano e ridurre i sintomi associati.

Durante l'intervento, il chirurgo eseguirà un'incisione nella base del polso per accedere al tunnel carpale. Successivamente, il tessuto connettivo chiamato legamento trasverso del carpo viene tagliato per allargare lo spazio nel tunnel carpale, alleviando così la pressione sul nervo mediano. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori interventi, come la rimozione di eventuali tumori o cisti che possono comprimere il nervo.

Dopo l'intervento, il paziente sarà solitamente tenuto in osservazione per un breve periodo e quindi sarà in grado di tornare a casa lo stesso giorno. È comune sperimentare un certo dolore o disagio nella zona dell'intervento per alcuni giorni o settimane, ma la maggior parte delle persone nota un miglioramento dei sintomi entro alcuni mesi.

La terapia fisica e il riposo possono essere raccomandati per favorire una rapida guarigione e ripristinare la forza e la mobilità nella mano e nelle dita. Il medico può anche prescrivere farmaci per il dolore o terapie alternative come la terapia occupazionale per aiutare nel recupero. È importante seguire tutte le indicazioni del medico e partecipare a eventuali programmi di riabilitazione consigliati per ottenere i migliori risultati post-operatori.

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